Web Marketing 2.0: come utilizzare WhatsApp per promuovere un hotel

Oggi, mio caro lettore, voglio condividere con te alcune riflessioni che prendono spunto da una case history di successo di cui sono venuto a conoscenza confrontandomi con alcuni colleghi.

In breve, la storia è questa. Poco prima dell’inizio della scorsa stagione estiva un albergatore di Rimini si è rivolto alla Web Agency che cura il portale www.info-alberghi.com chiedendo ai suoi titolari di escogitare una soluzione per incrementare le prenotazioni del suo hotel, le quali stavano andando a rilento a causa della crisi e del clima inclemente che continuava ad imperversare.

Durante il brainstorming focalizzato sulla risoluzione del problema posto dal cliente uno dei membri dello staff dell’agenzia suggerisce di associare all’albergo un contatto su WhatsApp. Nel giustificare la sua idea il ragazzo è partito dal fatto che lui ed i suoi amici erano dei forti utilizzatori di questo instant messenger e così pure gli amici dei loro amici.

Tenuto conto che WhatsApp ha 300 milioni di utenti, i quali si scambiano giornalmente una media di 27 milioni di messaggi, è facile capire che ci si trova di fronte ad una consistente massa di potenziali clienti.

A questo punto la Web Agency contatta il cliente e gli comunica le sue proposte di web marketing tra cui la soluzione suddetta, che viene subito accolta dalla proprietà dell’hotel anche perché a costo zero rispetto alle altre prospettate.

Alla fine l’esperimento si è rivelato un vero e proprio successo. Infatti, l’albergatore ha ricevuto nell’arco dell’intera stagione estiva più di 200 messaggi, la maggioranza dei quali si sono trasformati in prenotazioni e soggiorni.

La cosa che ha colpito maggiormente il proprietario dell’albergo è stata la facilità con cui ha interagito coi potenziali clienti. 

In questo caso il connubio WhatsApp, smartphone e tablet ha abbattuto le naturali barriere che ci sono tra le persone ed ha permesso l’instaurazione di un rapporto di fiducia tra l’albergatore ed i prospect facilitando la trasformazione del contatto in prenotazione.

Ovviamente, la mole di contatti sviluppati è stata proporzionale a quella degli utenti del portale turistico riminese, che ho menzionato in precedenza, il quale ha fatto da vetrina. Senza questo effetto di trascinamento, forse, i risultati sarebbero stati inferiori.

Questa storia dimostra come il web marketing 2.0, se utilizzato correttamente, può portare al successo aziende che operano in settori, oramai, maturi come quello dell’ospitalità dove la concorrenza è fortissima. 

Il classico Oceano Rosso, come lo definirebbero gli studiosi Kim e Mauborgne, autori del libro “Strategia Oceano Blu”, in cui le aziende si contendono la stessa domanda esistente erodendo quote di mercato a scapito delle concorrenti. 

Il solo fatto di essere su WhatsApp ha differenziato l’hotel in questione dagli altri presenti sul portale riminese di cui sopra conferendogli un vantaggio competitivo che lo ha portato ad andare a cercare nuovi clienti là dove essi trascorrono il loro tempo, dimostrando apertura al dialogo. La qual cosa ha premiato l’albergatore lungimirante con un aumento di fatturato.

Oggigiorno, mio caro lettore, per cambiare il destino della propria attività basta veramente poco.

Però ci vuole coscienza del fatto che bisogna aprirsi al nuovo ed abbandonare la strada seguita fino ad ora di una comunicazione unilaterale che ha fatto il suo tempo.

Ma se non sei in grado di sfruttare nel modo migliore gli strumenti offerti dal web affidati a persone competenti.

* * *

A questo punto, mio caro lettore, non mi resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo post.

Ma prima di lasciarti ti invito, se hai un progetto da lanciare o un business da rilanciare poiché in sofferenza, a richiedere la mia consulenza e, se ti è piaciuto e lo hai trovato utile, a condividere questo articolo coi tuoi amici. Grazie!

E ricordati:

Sii indipendente, reinventati e fai la differenza!

Federico